SECONDI PIATTI - ARROSTI E POLPETTONI
Tasca di vitello agli amaretti
Ingredienti:
una tasca di fesa di vitello da 500g
200g petto di pollo
2 uova
3 amaretti
grana grattugiato
panna
mezzo bicchiere vino bianco
2 foglie salvia
rosmarino
sale
olio
Tasca di vitello agli amaretti
Ingredienti:
una tasca di fesa di vitello da 500g
200g petto di pollo
2 uova
3 amaretti
grana grattugiato
panna
mezzo bicchiere vino bianco
2 foglie salvia
rosmarino
sale
olio
Tasca di vitello agli amaretti
Preparazione:
Rosolare il petto di pollo in 2 cucchiai d'olio profumato con salvia e rosmarino; cuocerlo per 10 minuti, lasciarlo intiepidire e tritarlo.
Mescolare questo trito con gli amaretti sbriciolati, le uova, 3 cucchiai di grana, un cucchiaio di panna e regolare di sale.
Riempire la tasca di vitello col composto preparato senza riempirla troppo, perchè cuocendo in forno potrebbe rompersi, e cucire l'apertura con filo da cucina (potete anche steccare con stuzzicadenti).
Mettere la carne in una piroflia col vino e un cucchiao d'olio, spennellarla con altro olio e cuocerla in forno caldo a 180°C per 45 minuti circa, girandola di tanto in tanto e irrorandola col fondo di cottura.
Servire tagliata a fette, dopo aver rimosso il filo o gli stuzzicadenti.
Note: In dialetto piemontese si chiama "sacocia" cioè "tasca".
Preparazione:
Rosolare il petto di pollo in 2 cucchiai d'olio profumato con salvia e rosmarino; cuocerlo per 10 minuti, lasciarlo intiepidire e tritarlo.
Mescolare questo trito con gli amaretti sbriciolati, le uova, 3 cucchiai di grana, un cucchiaio di panna e regolare di sale.
Riempire la tasca di vitello col composto preparato senza riempirla troppo, perchè cuocendo in forno potrebbe rompersi, e cucire l'apertura con filo da cucina (potete anche steccare con stuzzicadenti).
Mettere la carne in una piroflia col vino e un cucchiao d'olio, spennellarla con altro olio e cuocerla in forno caldo a 180°C per 45 minuti circa, girandola di tanto in tanto e irrorandola col fondo di cottura.
Servire tagliata a fette, dopo aver rimosso il filo o gli stuzzicadenti.
Note: In dialetto piemontese si chiama "sacocia" cioè "tasca".