DOLCI - TORTE
Crustata ri la valeria
Ingredienti:
3 uova,
gr 150 di burro,
mezzo bicchiere di latte scarso,
un limone,
una cartina di vaniglia,
una cartina del ciambellone,
gr. 400 di zucchero gr 400,
gr. 10 di cannella(a cannelli),
gr. 100 di cedro,
gr. 250 circa di marmellata,
gr. 200 di mandorle,
gr. 500 di farina a due zeri,
quattro cucchiai di buon liquore,
la pasta deve essere giusta di morbidezza
Crustata ri la valeria
Ingredienti:
3 uova,
gr 150 di burro,
mezzo bicchiere di latte scarso,
un limone,
una cartina di vaniglia,
una cartina del ciambellone,
gr. 400 di zucchero gr 400,
gr. 10 di cannella(a cannelli),
gr. 100 di cedro,
gr. 250 circa di marmellata,
gr. 200 di mandorle,
gr. 500 di farina a due zeri,
quattro cucchiai di buon liquore,
la pasta deve essere giusta di morbidezza
Crustata ri la valeria
Preparazione:
Modo di fare la crostata:
Anzitutto si mette la marmellata in un vaso di coccio, ci si uniscono le mandorle (ben sgusciate, rosolate e pestate) poi la cannella bene raffinata, it cedro tagliato a minuti pezzetti, una parte del limone grattugiato, un quattro cucchiai di liquore, e un pochetto di zucchero, e con un cucchiaio di legno si mescola ben bene, e per accertarsi se basta lo zucchero messo si assaggia e cosi si regola se basta, o se aggiungerne altro.
Ora la pasta:
Si fa sopra la tavola la fossa col fibre di farina dove ci si mette l'uovo gia battuto in un piatto come fosse per frittata (deve essere un uovo sano e un torlo), (l'altro uovo si lascia per sopra) poi ci si unisce it burro sciolto a bagno maria, la grattatura del mezzo limone rimasto, gr 200 di zucchero, il latte (mezzo quarto scarso), un pizzico di cannella (ossia parte dei gr 10), quando tutta questa roba e ben battuta con le mani, ci si unisce la cartina vainiglia e la cartina del ciambellone e si sbatte ancora mescolando tutto bene bene, e poi si viene prendendo farina badando di farla non troppo dura ma giustarella morbida, si lavora un pochetto quando si vede ben unita questa massetta si pone da un lato sopra la tavola con un po' di farina sotto, se ne prende, ora, una parte quanta se ne conosce necessaria, per fare it foglio che deve mettersi in fondo alla lastra, ove si deve cuocere, e deve salire un pochetto anche alle pareti; questa lastra deve essere prima ben unta con burro anche nelle pareti e poi ci si sfiora anche della farina.
Accomodata cosi la pasta anche che sale un po' alle pareti ci si mette it composto fatto di mandorle marmel lata ecc... e si aggiusta con un cucchiaino in modo che stia ben piano, fatto tutto questo, con una forchetta si abbassa la pasta che sale in giro, poi con della pasta, lasciata ci si fanno dei tondini, che poi tagliati a meta si mettono intorno come una centina (si capisce che per far, questi tondini è necessario prima stendere a sfoglia la pasta).
Oppure fare il foglio e tagliare le strisce con la rotella.
Preparazione:
Modo di fare la crostata:
Anzitutto si mette la marmellata in un vaso di coccio, ci si uniscono le mandorle (ben sgusciate, rosolate e pestate) poi la cannella bene raffinata, it cedro tagliato a minuti pezzetti, una parte del limone grattugiato, un quattro cucchiai di liquore, e un pochetto di zucchero, e con un cucchiaio di legno si mescola ben bene, e per accertarsi se basta lo zucchero messo si assaggia e cosi si regola se basta, o se aggiungerne altro.
Ora la pasta:
Si fa sopra la tavola la fossa col fibre di farina dove ci si mette l'uovo gia battuto in un piatto come fosse per frittata (deve essere un uovo sano e un torlo), (l'altro uovo si lascia per sopra) poi ci si unisce it burro sciolto a bagno maria, la grattatura del mezzo limone rimasto, gr 200 di zucchero, il latte (mezzo quarto scarso), un pizzico di cannella (ossia parte dei gr 10), quando tutta questa roba e ben battuta con le mani, ci si unisce la cartina vainiglia e la cartina del ciambellone e si sbatte ancora mescolando tutto bene bene, e poi si viene prendendo farina badando di farla non troppo dura ma giustarella morbida, si lavora un pochetto quando si vede ben unita questa massetta si pone da un lato sopra la tavola con un po' di farina sotto, se ne prende, ora, una parte quanta se ne conosce necessaria, per fare it foglio che deve mettersi in fondo alla lastra, ove si deve cuocere, e deve salire un pochetto anche alle pareti; questa lastra deve essere prima ben unta con burro anche nelle pareti e poi ci si sfiora anche della farina.
Accomodata cosi la pasta anche che sale un po' alle pareti ci si mette it composto fatto di mandorle marmel lata ecc... e si aggiusta con un cucchiaino in modo che stia ben piano, fatto tutto questo, con una forchetta si abbassa la pasta che sale in giro, poi con della pasta, lasciata ci si fanno dei tondini, che poi tagliati a meta si mettono intorno come una centina (si capisce che per far, questi tondini è necessario prima stendere a sfoglia la pasta).
Oppure fare il foglio e tagliare le strisce con la rotella.